Medjugorje, 25 novembre 2022
''Cari figli,
l’Altissimo mi ha mandato a voi per insegnarvi a pregare.
La preghiera apre i cuori e dona la speranza; la fede nasce e si
rafforza.
Figlioli, io vi invito con amore: ritornate a Dio, perché Dio è il
vostro amore e la vostra speranza.
Se non vi decidete per Dio, non avete futuro e perciò sono con voi
per guidarvi, affinché vi decidiate per la conversione e per la vita e non per
la morte.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 novembre
Questo messaggio è da collocare nel tempo
liturgico di Avvento.
La Madonna è sempre molto attenta ai
passaggi liturgici, specialmente a quelli di Natale e di Pasqua, il tempo di
Avvento e il tempo di Quaresima.
Quindi tutte le esortazioni che ci dà nel
messaggio sono un programma per il tempo di Avvento, per la preparazione al
Natale.
Come ha accennato Marija,
possiamo dividere il messaggio in tre parti.
La
prima parte
è un’esortazione alla preghiera: “Cari figli,
l’Altissimo mi ha mandato a voi per insegnarvi a pregare. La preghiera apre i
cuori e dona la speranza; la fede nasce e si rafforza”.
La Madonna, in questo tempo di Avvento, ci invita a riprendere la preghiera.
Quello della preghiera è il messaggio più
ricorrente in tutti questi quasi quarantadue anni di apparizioni e di messaggi
dalla Madonna, anche se Lei ha detto che il
messaggio più importante che ha dato a Medjugorje è quello della conversione.
Ovviamente, come ci spiega nel messaggio,
la conversione è anticipata dalla preghiera che è il primo passo nel
cambiamento di vita.
Qui la Madonna dice: “Dio mi ha mandato per insegnarvi a pregare”.
Infatti se noi prendessimo tutti i messaggi
della Madonna, sia quelli dati nei primi tre anni, sia quelli dati alla
Parrocchia, sia quelli dati attraverso la veggente Mirjana, si potrebbe fare
un’antologia di esortazioni meravigliose che riguardano la preghiera.
A Medjugorje la Madonna prima di tutto viene
per pregare, il più delle volte non dà messaggi e i veggenti Le fanno
raccomandazioni di preghiera.
L’evento della preghiera è un evento
centrale dell’apparizione e la Madonna
stessa è la figura vivente della preghiera. Di qui la preziosità delle
apparizioni!
Non possiamo banalizzarle dicendo: “quante
apparizioni!”, perché in un mondo che non prega, in un mondo che non
conosce la fede, la Madonna porta la preghiera del Cielo sulla Terra.
La Madonna prega con noi, prega per noi, ci
invita a pregare con Lei, ci invita a pregare per gli altri e Lei stessa ci
ricolma della sua preghiera.
Ecco perché dice: “L’Altissimo mi ha mandato a voi per insegnarvi a pregare”.
E, come dice la frase successiva, “la preghiera apre il cuore e dona la speranza; la fede nasce
e si rafforza”.
Il processo di conversione inizia quando
uno apre il cuore alla preghiera e si rivolge a Dio per invocarlo, magari per
dirgli “se ci sei, fatti sentire”,
insomma il cambiamento di vita, la conversione inizia con un’invocazione.
L’invocazione
della
preghiera è una grazia dello Spirito
Santo, alla quale però bisogna rispondere, è Dio che ci muove! È Dio che ci
muove alla preghiera, però da parte
nostra ci vuole la risposta.
“La preghiera apre il
cuore”, uno pregando si rivolge a Dio, il suo cuore esce
dall’immanenza, esce dalla melma del peccato e del male, esce dalle tenebre,
apre una finestra di una stanza buia ed entra la luce di Dio! Con la luce di
Dio nasce “la speranza”, uno vede una
prospettiva nuova per la vita, vede che la vita si apre a qualcosa di più
grande della vita stessa, di qualcosa che lo tira fuori dalla caverna nella quale
è rinchiuso, che è la caverna della tenebra, del dolore e della morte che è la
vita senza Dio.
Nell’istante
in cui uno incomincia a pregare, sia pure dicendo una sola parola, “Dio mio!
Dio ci Sei?”, in quel momento
esce dal mondo senza Dio!
Incomincia un itinerario di speranza e anche la fede che era morta “nasce” e se la fede è ancora piccola, grazie
alla preghiera, “si rafforza”.
Però avviene anche il contrario, per tutti
quelli che hanno la fede e non pregano, la
fede si indebolisce e muore come un fiore senz’acqua.
Questa
è la prima parte del messaggio: ricominciare a pregare!
Dobbiamo assolutamente, all’interno della
giornata, creare spazi di vera preghiera,
spazi di tempo e forse anche di
luogo, in cui rivolgersi a Dio a un “tu per tu” e in quel “tu per
tu”, presentarGli la nostra vita!
Vediamo il secondo passo: dopo aver aperto il cuore a Dio e quindi dopo
aver acceso la lampada della fede e della speranza, bisogna muoversi e
camminare e fare cosa?
La Madonna ci dice: “io vi
invito con amore”, cioè non ci invita con minacce, ma con amore
e ci ripete l’invito che ha fatto innumerevoli volte: “ritornate a
Dio”.
Se avete lasciato Dio in questi decenni di
ubriacatura generale di ateismo e di materialismo e avete sperimentato quanto è grama la vita senza Dio e quanto sono ingannevoli le esche del
demonio che producono la morte, allora “ritornate a
Dio”!
Perché ritornare a Dio? “perché Dio è il vostro amore e la vostra speranza”,
Dio è l’amore che il nostro cuore
desidera, siamo stati fatti per Dio, creati per Dio, il nostro cuore
desidera Dio, il nostro cuore è felice in Dio!
Quindi il nostro amore, quello che il cuore
desidera, l’amore totale, assoluto, l’amore di un padre, di un fratello,
l’amore che non tradisce viene solo da Dio e Dio è la nostra speranza.
Scopriamo che dal male e dalla morte, dal
non senso, dalla disperazione, dalle paure esistenziali, solamente Dio ci può liberare, soltanto Lui ci può offrire un
futuro, perché Lui solo è la vita, non la morte e Lui solo ci può offrire un
futuro di vita.
Questo
dunque è il secondo passo che la Madonna ci invita a fare e cioè alzare gli
occhi verso Dio e incominciare a camminare verso di Lui.
Poi la
terza parte del messaggio: “Se non vi decidete
per Dio, non avete futuro e perciò sono con voi per guidarvi, affinché vi
decidiate per la conversione e per la vita e non per la morte”.
La Madonna ci dice che occorre cambiare la nostra vita e che una vita senza Dio, senza
luce, senza santità è una vita per la morte.
Lasciamo una vita di peccati, una vita in
cui siamo schiavi del demonio, schiavi della carne, schiavi dell’effimero, una
vita in cui il peggio di noi stessi esce dal di dentro e ci conquista e ci
plasma a immagine del maligno e decidiamo
di cambiare questa vita, riformare la nostra vita e risorgere a nuova vita
nella grazia.
La Madonna dicendo “decidetevi
per la conversione e per la vita e non per la morte”, ci invita
a fare un esame di coscienza, a vedere
il male nella nostra vita, a prendere le decisioni per estirpare le radici
del male, a preparare la Confessione di
Natale col proposito di iniziare un anno nuovo con una vita nuova.
Una vita con Dio diventa una vita di gioia,
una vita di speranza, ma la Madonna, che ci parla con amore, non ci tace le
conseguenze di una vita senza Dio che è una vita per la morte.
Quando la Madonna, nel messaggio del 25
ottobre 2022, ha detto: “l’umanità ha deciso
per la morte”, voleva dire che l’umanità ha deciso di fare a
meno di Dio, è come se noi volessimo fare a meno del sole e quindi sulla terra,
senza il sole che è la vita, ci sarebbe la morte;
“l’umanità ha deciso per la morte”, in questo
messaggio invece la Madonna indica 2 decisioni contrarie, ma personali, perché
ci ha dato ancora spazio e tempo per la conversione personale: “Se non vi decidete per Dio, non avete futuro”,
bisogna decidersi per Dio e poi ci ha detto: “decidetevi
per la conversione e per la vita e non per la morte”.
Non diamo spazio alle sirene che ci dicono che senza
Dio si vive meglio,
senza Dio c’è la morte, la desolazione, c’è una vita che non riesce a
riscattare se stessa dal male e dalla cattiveria, c’è una vita disperata senza
prospettive che è una maledizione per sé e per gli altri.
Non è necessario
sperimentare questo, meglio saperlo e prendere un’altra strada: una vita nella
quale si osservano i Comandamenti, una vita nella quale si prega, nella quale
si praticano le virtù e nella quale si fa il bene.
Questa è la vita
che ti dà pace e gioia, ti dà senso, ti dà motivazioni, si tratta di scoprire
la bellezza e la grandezza della vita in Cristo.
Quando abbiamo la
grazia di scoprire la bellezza e la grandezza della vita in Cristo, diventiamo una benedizione per noi stessi e
per gli altri.
La Madonna è sempre
in sintonia con il tempo liturgico e ci dà la sua applicazione materna al
nostro cammino di conversione.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it